sabato 25 aprile 2015

Lo stupore a Napoli


Eccomi! Sono ritornata e questa settimana vi presento una creazione molto originale: un medaglione.
Non il solito ciondolo, ma un volto o meglio ancora un'espressione.
A cosa mi sono ispirata? Alla città in cui vivo: Napoli.

medaglione in rame


Napoli è una città strana ... bellissima grazie alle sue risorse naturali e paesaggistiche e alle opere architettoniche e artistiche che nel corso dei secoli l'hanno resa una città unica, ma è una città con le sue mille contraddizioni:


  • allegra, ma anche triste;
  • colorata, ma anche no;
  • bella, ma non sempre.


Napoli ti sorprende sempre, non è mai come come l'avevi già vista e ... domani sarà ancora diversa.





medaglione in rame

Così ho creato la maschera che ho intitolato "lo stupore a Napoli".

Si tratta di un medaglione in rame sul quale ho applicato due pietre laviche per gli occhi, una pepita d'argento 925 per il naso e per la bocca ho utilizzato una resina.



 


domenica 12 aprile 2015

Uno, due, tre ... voilà!

Questa settimana, tra un lavoro e l'altro, mi sono dedicata al mio giardino.
Dopo un inverno lungo, freddo e piovoso il prato è completamente ricoperto di erbacce e tanto muschio, quindi decido che è arrivato il momento di rimetterlo a nuova vita.
Ovviamente mi sono fatta aiutare e ho trovato il tempo per fare un giro per vivai.
Vi assicuro che sono luoghi ricchi di ispirazione: i profumi e soprattutto i colori e le forme portano la mia mente ad elaborare nuovi orecchini.

Così, una volta tornata a casa e invasato i miei gerani ed altre piante, ho preso gli attrezzi e ... voilà!

ottone e ametista














Da alcune piccole rimanenze di lamiera di ottone ho ricavato queste quattro coppette un po' irregolari, di due diverse misure, che ho montato "avanti e dietro, concavo e convesso" unite, a due a due, da un anellino d'argento e, infine, ho aggiunto un terzo pezzo rotondo: un'ametista sfaccettata di forma rotonda.

Indossati questi orecchini sono leggerissimi, ma di grande effetto! 


martedì 7 aprile 2015

Leggerezza delle foglie

foglia d'ottone in foldforming
E' trascorso un po' di tempo, lo so, ma ... ne ho avuto bisogno per creare quelle che ho chiamato "leggerezza delle foglie".
foglia d'ottone in foldforming
Una leggerezza soltanto apparente: il risultato che volevo ottenere.
Dopo aver  seguito diversi tutorial, uno tra questi è quello che vi ho proposto nel post dedicato al foldforming, ho pensato: ce la posso fare
Così ho preso una lamina di ottone, gli ho dato la forma che volevo ed ho iniziato a martellare e, batto che ti ribatto, ecco che  la prima foglia ha iniziato a prendere vita. 
Per la seconda è stato un pochino più facile.
Veder lavorare chi ha più esperienza, come Alessia, sembra tutto molto semplice, ma vi assicuro che non è proprio così, forse perchè ancora non ho tutti gli strumenti necessari per rendere questa attività meno complicata. Bisogna fare i conti con la durezza del metallo a contatto con le mani, ma allo stesso tempo con la sua fragilità sotto i colpi del martello.

Per qualsiasi suggerimento scrivetemi!